Ultimo aggiornamento: 20 maggio 2021
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Il sole è una insostituibile fonte di vita: i suoi raggi forniscono alla Terra calore e luce, e sono responsabili dell'attivazione del processo della fotosintesi clorofilliana con cui le piante producono energia e sostanze nutrienti.
L’esposizione alla luce solare negli esseri umani stimola la produzione di vitamina D, un ormone con molteplici proprietà in vari organi e tessuti, e il cui apporto con la dieta è talvolta insufficiente.
È stato inoltre dimostrato che l'esposizione ai raggi solari ha anche un effetto benefico sull’umore, soprattutto in chi soffre di un disturbo affettivo stagionale, una forma di depressione innescata dai cambi di stagione.
La luce solare, infatti, promuove la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che aiuta a calmare ansia e stress e migliora il tono dell’umore.
Il sole contribuisce inoltre a regolare il ritmo sonno-veglia e favorisce un buon riposo notturno.
L’esposizione al sole – nelle quantità idonee e con le necessarie cautele – può anche contribuire a migliorare alcune malattie della pelle, come determinate forme di psoriasi ed eczemi.
L’irradiazione solare è costituita da uno spettro di emissioni elettromagnetiche diverse a crescente energia, superiore a quella delle onde radio, ma inferiore a quella dei raggi x. Quella che vediamo è la luce visibile, a frequenza ed energia intermedia, ma nei raggi del sole sono comprese anche radiazioni infrarosse e ultraviolette, invisibili ai nostri occhi ma capaci di penetrarli.
Agenzia Zadig